A seguito di comunicazione da parte della Prefettura di Cosenza pervenuta a codesto Ente in data 24.02.2020 – protocollo numero 865 avente ad oggetto:Coronavirus — Decreto legge 22 febbraio 2020 recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19″— Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23.02.2020.
COMUNICA
alla cittadinanza che tutte le persone che sono transitate o che hanno sostato nei comuni sotto elencati dal 1° Febbraio 2020 sono obbligati, ai sensi dell’art. 2 del decreto legge 23 febbraio 2020 n. 6, a comunicare tale circostanza al dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria competente per territorio, ai fini dell’adozione, da parte dell’autorità sanitaria competente, di ogni misura necessaria, ivi compresa la permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.REGIONE LOMBARDIA:
- Bertonico
- Casalpustarlengo
- Castelgerundo
- Castiglione d’Adda
- Codogno
- Fombio
- Maleo
- San Fiorano
- Somaglia
- Terranova dei passerini
REGIONE VENETO:
- Vò Euganeo
I numeri da contattare sono i seguenti:
- 1500 Numero Nazionale Ministero della Salute
- 0961 883346 Ospedale Pugliese di Catanzaro malattie infettive
- 0961 883016 Ospedale Pugliese di Catanzaro malattie infettive medico di turno
In particolare tali persone devono immediatamente ed urgentemente comunicare anche agli Uffici Comunali i loro movimenti ed in particolare:
- la data di partenza per le zone indicate
- la data di arrivo nel Comune di Lago da dette zone
I numeri da chiamare per comunicare immediatamente ogni spostamento sono:
- Centralino Ufficio Polizia Municipale: 0982/454071
- Casa Comunale: 0982/454071
- Vice Sindaco: 347/5173984
- Ass. Antonella Mazzotta 328/6792189
- Arch. Mazzotta : 329/4234178
IL PRESENTE COMUNICATO HA SCOPO PRECAUZIONALE ED A TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA E SI INVITA, PERTANTO, LA CITTADINANZA A NON CREARE ALLARMISMI. SI RICORDA, INFINE, COME DA COMUNICATO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE CALABRIA DEL 23.02.2020, CHE “i cittadini calabresi che in queste ore rientreranno dalle regioni del Nord interessate dall’espansione epidemica, oltre che dalle altre aree internazionali già definite a rischio (Cina soprattutto), a comunicare alle autorità sanitarie locali il loro rientro in modo da valutare misure di quarantena attiva volontaria presso il proprio domicilio anche in assenza di sintomi.“